Alziamo le difese immunitarie con Bioattivo Selenio Zinco

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ALZIAMO LE DIFESE IMMUNITARIE !!!

Il periodo invernale, il cambiamento della temperatura, lo stress quotidiano, la mancanza o l’eccesso di esercizio fisico, la presenza di condizioni patologiche possono causare nel nostro corpo una carenza di micronutrienti come Zinco e Selenio, elementi indispensabili per l’organismo.

A che serve lo zinco?

Lo zinco è un minerale molto importante, in quanto è uno di quei complessi enzimatici necessari per il corretto funzionamento dell’insulina, dell’ormone della crescita, degli ormoni sessuali e di tutti gli ormoni in genere. L’organismo lo immagazzina per lo più nei globuli rossi e bianchi, nel muscolo, nelle ossa, nei denti, nella pelle, nel fegato, e nei capelli. Le carenze di zinco possono essere caratterizzate da alterazioni cutanee, diarrea, perdita dei capelli, disturbi mentali e infezioni ricorrenti a causa dell’indebolimento delle funzioni immunitarie. Una carenza di zinco può inoltre predisporre anche ad una carenza di vitamina A.

A che serve il selenio?

Il selenio, invece, ha un potente effetto antiossidante, svolgendo un ruolo protettivo nei confronti delle cellule contro l’aggressione dei radicali liberi, e contrastando così gli effetti dello stress ossidativo. Inoltre ha un ruolo basilare nell’attività delle seleno-proteine, con funzione antiossidanti, fondamentali, queste, per la protezione delle cellule del muscolo cardiaco dallo stress ossidativo. Altresì una condizione di carenza di selenio potrebbe causare disturbi della vista, mal di testa, nausea, vertigini, ma anche asma e infertilità maschile. Ci sono specifiche patologie e cattive abitudini che possono produrre una diminuzione dei livelli di selenio, come il fumo e l’alcool, la colite ulcerosa e il morbo di Crohn.

 

Sicuramente un’alimentazione nutrizionalmente corretta è fondamentale per non creare una carenza di zinco e di selenio.

Dove trovo lo zinco?

Infatti lo zinco è presente nel pesce, nella carne, nei cereali come germe di grano e avena anche integrali, nei legumi come fagioli e piselli, nella frutta secca come le noci, e nei semi di zucca, di sesamo e di girasole. Alte percentuali le troviamo anche nel lievito, nel latte, nei funghi, nel cacao, nelle noci e nel tuorlo d’uovo.

Chi segue una dieta vegetariana o vegana potrebbe aver bisogno dell’integrazione di zinco per l’eccessivo uso dei legumi ricchi di dall’acido fitico, che ne ostacola l’assorbimento.

Solo il 20-30% dello zinco presente negli alimenti viene assorbito dall’organismo, così come purtroppo avviene per molti altri nutrienti, e tale processo di assorbimento è strettamente legato anche alla funzionalità e alla regolarità intestinale. Inoltre ferro, rame, calcio, cereali crudi e fibre nella dieta possono ridurre la quantità di zinco presente nel nostro corpo, in quanto limitano la quota di zinco assorbita dall’intestino. Anche l’assunzione di farmaci come anti MAO, corticosteroidi, diuretici possono provocare un deficit di zinco.

Dove trovo il selenio?

Il selenio è maggiormente presente nei cereali, in particolare nei cereali integrali, nella farina, nei semi di senape, nelle noci brasiliane, nella frutta secca e nelle patate arricchite. L’organismo umano però riesce ad assorbire solo selenio nella forma organica. E anche in questa forma la percentuale attiva del composto, ossia la L-selenometionina, varia in grande misura, dato che ad oggi non è possibile produrre una fonte di selenio in forma organica completamente stabile con una concentrazione omogenea.

Ecco perché quando l’alimentazione non è sufficiente a coprire il fabbisogno giornaliero di questi indispensabili elementi, è importante integrarli con apporti esterni per non creare danni all’organismo. Ma diventa allora necessario ricordare che gli integratori non sono tutti uguali, e che per essere efficaci devono presentare tutta una serie di principi attivi in concentrazioni ottimali ed in formulazioni altamente biodisponibili.

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