Il caffè è sicuramente la bevanda più diffusa al mondo!
Viene preparato dai semi di alcune piante del caffè appartenenti al Genere botanico Coffea. Le specie più utilizzate per la produzione di caffè sono la Coffea arabica, che dà il nome alle miscele più pregiate, e la Coffea robusta.
Appartiene alla categoria delle “bevande nervine” perché contiene la caffeina, un alcaloide in grado di agire sul sistema nervoso.
L’effetto stimolante della caffeina ha una durata di circa due ore dall’assunzione, ed in queste due ore, come sappiamo, la caffeina allontana il senso di sonnolenza, stimola la vigilanza e l’attenzione, riduce la sensazione di fatica, infine potenzia la memoria, la capacità di apprendimento, la percezione degli stimoli sensoriali, migliorando così la nostra efficienza fisica e mentale.
Non a caso il caffè viene utilizzato la mattina durante la colazione o durante il break time nell’arco della giornata.
Una delle domande più comuni è quanti caffè si possono bere al giorno.
A tal proposito la European Food Safety Authority (EFSA) risponde consigliandoci un’assunzione moderata, pari a 400 mg di caffeina al giorno, ossia circa 2-4 tazzine di caffè di moka per la popolazione adulta, purché sia parte di una dieta sana ed equilibrata, e di uno stile di vita attivo.
Ovviamente tale valore consentito diminuisce se sono presenti patologie che non traggono benefici dall’uso della caffeina. Quindi prestiamo attenzione se soffriamo di Ipertensione, Reflusso, Colon Irritabile, Gastrite e Ulcera Gastrica, Ansietà e malattie Cardiache.
Buona norma sarebbe non zuccherarlo, perché solo così possiamo assaporare tutto il suo aroma e sentirne le varie sfumature del suo gusto.
Comunque, che il caffè sia ristretto, corto o lungo, poco importa: fondamentale è che sia un caffè di qualità.

