Nocciole...che Tentazione!

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La nocciola chiamata  anche avellana, è il frutto del nocciolo, pianta coltivata dall'uomo fin dall'antichità.  

Le nocciole nella nostra alimentazione si prestano a svariati usi fin dalla prima colazione da sgranocchiare da sole o nello yogurt, come snack spezza fame o nelle preparazioni di pietanze dolci o salate. Ma vale la pena di consumarle non solo perché sono gustose ma  anche per i loro svariati benefici. Sono ricche di grassi vegetali come acido linoleico, antiossidanti, fibre e proteine.

NOCCIOLE E FINOCCHIO2Non contengono  assolutamente colesterolo, anzi grazie alla presenza di fitosteroli il loro consumo aiuta ad abbassare il colesterolo cattivo o LDL.

Vari studi hanno dimostrato l’efficacia del consumo quotidiano di 20 – 25 nocciole per controllare i fattori di rischio per le  patologie cardiovascolari. Con il loro alto contenuto di calcio e ferro sono utili per contrastare l’osteoporosi e l’anemia. Utili anche in gravidanza e allattamento. La ricchezza di fosforo, magnesio, potassio e vitamina E le rende un alimento adatto anche per gli sportivi.

Le nocciole sono quindi un prezioso alleato del nostro organismo e quindi un consumo quotidiano migliorerebbe  il nostro benessere e la nostra salute.

Particolarmente importanti sono le nocciole  IGP del Piemonte , soprattutto quelle delle Langhe (tonda gentile trilobata). Questa è universalmente riconosciuta come la migliore al mondo grazie ad una concomitanza di caratteristiche uniche come la forma sferoidale del seme, il gusto e l’aroma eccellente dopo la tostatura, l’elevata palabilità e la buona conservabilità.

Quindi sgusciate, pelate, in farina, in granella,tostate poco importa. Fondamentale è che siano di qualità come quelle dell’azienda agricola Il Nocciolaio  situata nel comune di Mango (CN) proprio nel cuore delle Langhe.Il Nocciolaio si distingue per un metodo di lavorazione esclusivo. Infatti siccome le nocciole si conservano al meglio nel proprio guscio, queste vengono sgusciate soltanto al momento dell’ordine per garantirne la massima freschezza. Inoltre con questo metodo di lavorazione è  possibile richiedere un livello personalizzato di tostatura.

Ma fondamentale è la cura per i noccioleti  che essendo estremamente fragili, devono essere potati con sapienza e poco alla volta  per liberarli dalle erbe infestanti che andrebbero a rubare nutrimento e a togliere luce alle piccole piante di nocciola. Il tempo di attesa affinchè un noccioleto arrivi a piena produzione è di circa 10 anni. Nel periodo Autunno – Inverno viene effettuata la concimazione del terreno utilizzando esclusivamente concime organico. Poi viene effettuata la potatura del nocciolo, sia meccanicamente che manualmente.

Nel periodo Primavera – Estate avviene invece prima la raccolta e successivamente la spollonatura, ovvero la potatura verde che si compie sul nocciolo. E finalmente alla fine dell’estate avviene la raccolta meccanica delle nocciole.

Quelle più grandi sono destinate ad essere imbustate sottovuoto crude o tostate mentre i calibri più piccoli e i mezzi gherigli vengono trasformati in granella, farina, pasta e crema.

Una tostatrice computerizzata in sospensione d’aria permette una tostatura omogenea e “a cuore”.I gherigli vengono poi raffreddati soltanto quando le nocciole hanno raggiunto internamente la temperatura che corrisponde al grado di tostatura desiderato.Dopo la tostatura, i gherigli vengono selezionati per mezzo di una cernitrice ottica dotata di telecamere ad altissima definizione, la quale rileva eventuali difetti delle nocciole e li scarta.

Prima del confezionamento sottovuoto, le nocciole tostate attraversano un’ulteriore fase di selezione finale su di un tappeto di cernita presidiato da personale esperto.

Il processo di lavorazione dura circa 50 min e viene svolto interamente ad una temperatura controllata del prodotto inferiore ai 35°C in modo da preservare tutte le caratteristiche della nocciola.

Un vibrovaglio a maglia finissima setaccia infine la pasta togliendo le eventuali pellicine di fibra vegetale che il mulino non può macinare.

Il Nocciolaio coltiva e trasforma le nocciole di varietà Tonda Gentile delle Langhe controllando quindi scrupolosamente l'intera filiera.Ecco come nasce un prodotto di qualità che può vantare dal 26 febbraio 2020 la certificazione di “Nocciola Piemonte I.G.P. delle Langhe, riconoscimento riservato esclusivamente a chi possiede il 100% dei propri noccioleti all’interno dell’area collinare delle Langhe.

Per info visita il sito www.ilnocciolaio.it

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