Per non rovinare le grandi occasioni!

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Chissà se avete mai pronunciato la frase “Ho un peso sullo stomaco”?

Almeno una volta nella vita vi sarà capitato di  avvertire un senso di pesantezza gastrica e/o di acidità  dovuto ad una digestione lenta e laboriosa?  Tutta colpa del pranzo veloce o di una cena abbondante o c’è qualcosa che non funziona?

Sicuramente stress, ritmi frenetici, fumo, sedentarietà e disordini alimentari non aiutano.

Inoltre può capitare, se  siamo sotto pressione o in vista di una performance impegnativa, di manifestare problematiche gastroenteriche soprattutto da somatizzazione nervosa, ma non solo.

Comunque  la dispepsia è un campanellino dall’allarme da non sottovalutare.

 Infatti le cause possono essere molteplici e variano da piccoli disagi transitori come gonfiore o intestino irritabile a stati infiammatori transitori come una gastrite nervosa o da Helicobacter Pylori, ernia iatale fino a infiammazioni croniche intestinali o di malassorbimento.

Qualunque sia la causa da accertare ovviamente, è necessario proteggere la nostra mucosa intestinale e cercare di abbassare il più possibile l’infiammazione per poi ottenere una rigenerazione e  cicatrizzazione.

Come possiamo fare?

Innanzitutto modificare il nostro stile alimentare eliminando cibi grassi e poco salutari di difficile digestione, precotti, surgelati, impanati, ricchi di acidi grassi trans e omega 7. Prediligere un alimentazione anti infiammatoria a base di cereali a basso indice glicemico, omega tre, vitamine, sali minerali, una buona dose di fibre, frutta, verdura e una corretta integrazione. Inoltre è molto importante  anche la masticazione, atto al quale non diamo più molta attenzione perché alle volte mangiamo di corsa e anche in piedi. Così trascuriamo due cose fondamentali e salutari: la prima è che la prima digestione inizia in bocca e la seconda che la sazietà impiega 20 minuti pertanto se noi mangiamo velocemente, ingurgitiamo piu’ di quello che serve.

Ma quando tutto cio’ non sembra sufficiente allora diventa fondamentale affidarci ad un’integrazione sicura ed efficace a base di  estratti vegetali come  L-Glutammina, Quercetina, Vitamine e Minerali, tra cui Biotina e Niacina che contribuiscono al mantenimento del fisiologico trofismo delle mucose. Inoltre l’acido Pantotenico o vitamina B5 concorre alla riparazione della porosità intestinale nella sindrome della Leaky Gut.

Mentre la presenza di zinco e selenio protegge le cellule dallo stress ossidativo  e insieme a L-glutammina e Quercetina favoriscono i processi rigenerativi degli epiteli.

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